Azienda Agricola Gughi
Azienda Agricola Gughi nasce sulla carta nel 2022, ma nei pensieri c’era già da qualche anno.
La nostra principale attività è l’apicoltura, che viene affiancata dalla produzione di orticole per la trasformazione in composte e chutney.
A Cucciago in Via Navedano possediamo inoltre un campo di 10000 mq dove seminiamo fiori per le nostre api (come la facelia) e 6000mq di bosco, dove svolgiamo attività ricreativo-culturali, come approfondimenti sul mondo delle api.
Team
Mi chiamo Rebecca, ho 24 anni e da sempre ho avuto un legame con la natura, infatti ho svolto i miei studi presso l’Istituto Agrario “Luigi Castiglioni” a Limbiate per poi continuare all’Università a Padova con un corso di studi sempre inerente all’ambito agrario.
Una cosa che mi caratterizza è la curiosità, ed infatti, spinta da questa, qualche anno fa mi sono avvicinata al fantastico mondo delle api, decidendo inizialmente di occuparmi di qualche alveare, per poi successivamente passare ad aprire la mia azienda agricola nel 2022 e aumentare sempre più il numero delle mie api.
Se dovessi descrivermi in poche parole direi che sono: testarda, rigorosa, curiosa, solare, chiacchierona e un pochino ansiosa.
Fino a qualche anno fa delle api ne avevo la fobia, ma appena mi sono informata di più su questo insetto è stato amore a prima vista ed è per questo che voglio aiutare le persone ad innamorarsene come ho fatto io.
Se dovessi definire cosa sono per me le mie api direi che loro per me sono l’aria che respiro, per questo mantengo anche famiglie che non sono produttive anche se teoricamente va contro i miei interessi.
Missione e valori
Lo scopo dell’azienda è quello di avvicinare al mondo delle api più persone possibili, tramite lezioni effettuate in campo o semplicemente l’utilizzo dei social, in modo tale da sensibilizzare e dare valore al lavoro svolto da questi insetti piccoli ma altrettanto importanti per l’ambiente e la “nostra sopravvivenza”.
Per nostra scelta le nostre api si trovano in postazioni fisse tutte tra la Provincia di Como e quella di Lecco, in modo tale da produrre solo mieli autoctoni, quindi la nostra produzione è definibile praticamente a Km 0.